Tisana, infuso o decotto: scopriamo la differenza

Ci sono termini che a volte usiamo come sinonimi ma in realtà sono i nomi di cose molto diverse. È proprio questo il caso del tema di cui vi parlo oggi. Tisana, infuso o decotto: scopriamo la differenza e i diversi metodi preparazione.

Tisana: è una preparazione benefica che serve ad estrarre i principi attivi delle piante tramite l’acqua bollente. È un mix delle tante parti che compongono la, oppure le piante. Le miscele, che possono comprendere fino a 6 diverse piante, vengono elaborate in base alla proprietà terapeutica che si vuole ottenere, con una pianta base dominante per il principio attivo principale, e piante secondarie.

Infuso: si fa bollire l’acqua, si spegne il fuoco e si lasciano le piante in infusione dai 3 ai 10 minuti, con un coperchio in caso di erbe particolarmente aromatiche. È utilizzato per estrarre i principi attivi dalle parti più delicate delle piante, ovvero i fiori e le foglie.

Decotto: si mette la pianta nell’acqua fredda si porta ad ebollizione e si fa bollire dai 2 ai 5 minuti, quindi si spegne il fuoco e si attende ancora fra i 5 e i 15 minuti prima di berlo.
I tempi variano in base alle piante scelte.

Infuso e decotto sono diversi anche perché sono diversi i tipi di pianta e le parti di essa utilizzate:

  • per l’infuso, gli ingredienti sono parti morbide come fiori e foglie;
  • per il decotto servono ingredienti resistenti al calore o duri come radici, bacche, rametti o corteccia.

 

Negli scaffali dei supermercati ci sono ormai tanti tipi di tisane. Io consiglio sempre di controllare quante erbe contengono veramente tra gli ingredienti e magari scegliere quelle che ne contengono meno in modo da non sovraccaricare il corpo da stimoli eccessivi.

Alcune regole che rendono più efficaci le tisane:

  • le tisane drenanti è meglio assumerle la sera prima di coricarsi, ma durante il giorno si deve bere almeno 2 litri d’acqua per reintegrare (si va più in bagno ed è proprio quel che si chiede a una tisana di questo tipo!),
  • le tisane per dormire è meglio prenderle poco dopo il tramonto, faranno comunque il loro effetto per l’orario per cui vorremo cominciare a dormire,
  • le tisane digestive e aperitive vanno assunte prima dei pasti,
  • le tisane per sgonfiare meglio prenderle a stomaco vuoto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *