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I benefici del massaggio

Sono tantissimi e tutti diversi in base alle tecniche e ai principi utilizzati durante il trattamento. Oggi parliamo di un tema cui tengo molto: i benefici del massaggio. Quando parliamo di massaggi possiamo trovare alcuni benefici comuni al generale contatto con la pelle che avviene da parte delle mani del massaggiatore: Rilassamento generale del corpo Alleviamento delle tensioni muscolari Giovamento all’apparato osseo, muscolare e alle articolazione Stimolazione del movimento dei liquidi all’interno del corpo Miglior funzionamento del sistema linfatico con minor ritenzione idrica e maggior eliminazione delle tossine Aumento del corretto funzionamento del circolo sanguigno Diminuzione dello stress e di tutti i suoi effetti psico-fisici Eliminazione di blocchi bio-energetici ed emotivi Miglioramento della digestione in tutte le sue parti (anche casi di gastrite o di stitichezza) Aumento delle funzionalità renali e dell’apparato respiratorio Maggior luminosità e bellezza della pelle, con eliminazione delle cellule morte e miglior assorbimento di nutrienti. Questi sono i principali, spesso i più visibili e immediati, ma dietro c’è molto di più. Infatti tutto questo porta a un miglior funzionamento dell’organismo con un aumento delle funzionalità di rigenerazione cellulare e di autocura che il nostro corpo possiede già per natura e che, in genere, sono limitate dai molti fattori di stress presenti nelle nostre vite. Ogni massaggio ha le sue peculiarità: 1. Il massaggio svedese è il classico massaggio occidentale a lettino in cui il massaggiatore utilizza olio specifico per favorire lo scorrimento sulla pelle. Si tratta di un massaggio estremamente piacevole che provoca un forte rilassamento generalizzato tanto che a volte ci si addormenta. Generalmente viene eseguito su tutto il corpo, ma può essere eseguito anche solo su singole parti. 2. Il massaggio decontratturante è un toccasane sia per gli sportivi che vogliono migliorare le loro prestazioni, che per tutti coloro che vogliono migliorare il proprio benessere quotidiano perché agisce sulle contratture. La contrattura è una contrazione persistente e involontaria di un muscolo che causa dolore diffuso nella zona contratta; il dolore si presenta in ritardo rispetto all’insorgere della contrattura, quindi difficilmente si smette di compiere i movimenti che l’hanno causata. I muscoli contratti a lungo andare potrebbero rovinarsi compromettendo le fibre muscolari e causando stiramenti o addirittura strappi. Il massaggio decontratturante permette di sciogliere efficacemente le contratture. Questi e altri massaggi sono presenti fra i servizi che offro. Vuoi saperne di più? Clicca qui e scopri tutti i trattamenti che puoi fare con me.

Tisana, infuso o decotto: scopriamo la differenza

Ci sono termini che a volte usiamo come sinonimi ma in realtà sono i nomi di cose molto diverse. È proprio questo il caso del tema di cui vi parlo oggi. Tisana, infuso o decotto: scopriamo la differenza e i diversi metodi preparazione. Tisana: è una preparazione benefica che serve ad estrarre i principi attivi delle piante tramite l’acqua bollente. È un mix delle tante parti che compongono la, oppure le piante. Le miscele, che possono comprendere fino a 6 diverse piante, vengono elaborate in base alla proprietà terapeutica che si vuole ottenere, con una pianta base dominante per il principio attivo principale, e piante secondarie. Infuso: si fa bollire l’acqua, si spegne il fuoco e si lasciano le piante in infusione dai 3 ai 10 minuti, con un coperchio in caso di erbe particolarmente aromatiche. È utilizzato per estrarre i principi attivi dalle parti più delicate delle piante, ovvero i fiori e le foglie. Decotto: si mette la pianta nell’acqua fredda si porta ad ebollizione e si fa bollire dai 2 ai 5 minuti, quindi si spegne il fuoco e si attende ancora fra i 5 e i 15 minuti prima di berlo. I tempi variano in base alle piante scelte. Infuso e decotto sono diversi anche perché sono diversi i tipi di pianta e le parti di essa utilizzate: per l’infuso, gli ingredienti sono parti morbide come fiori e foglie; per il decotto servono ingredienti resistenti al calore o duri come radici, bacche, rametti o corteccia.   Negli scaffali dei supermercati ci sono ormai tanti tipi di tisane. Io consiglio sempre di controllare quante erbe contengono veramente tra gli ingredienti e magari scegliere quelle che ne contengono meno in modo da non sovraccaricare il corpo da stimoli eccessivi. Alcune regole che rendono più efficaci le tisane: le tisane drenanti è meglio assumerle la sera prima di coricarsi, ma durante il giorno si deve bere almeno 2 litri d’acqua per reintegrare (si va più in bagno ed è proprio quel che si chiede a una tisana di questo tipo!), le tisane per dormire è meglio prenderle poco dopo il tramonto, faranno comunque il loro effetto per l’orario per cui vorremo cominciare a dormire, le tisane digestive e aperitive vanno assunte prima dei pasti, le tisane per sgonfiare meglio prenderle a stomaco vuoto.

I Fiori di Bach: cosa sono e perché sono importanti

Inauguro ufficialmente il mio blog con un post tutto dedicato a un rimedio molto famoso, ma mai conosciuto fino in fondo, i fiori di Bach: cosa sono e perché sono importanti. Il medico britannico Edward Bach suddivise i fiori in sette gruppi principali, a seconda dello squilibrio e della corrispondente qualità che tendevano a riequilibrare, specificando con ciascun gruppo un particolare e usuale modo di affrontare la vita. Per ciascun fiore vi è un disequilibrio particolare, ma vi è altresì un pregio mal gestito dalla personalità: per Bach infatti non esistevano difetti, ma soltanto qualità mal utilizzate. 1) Fiori di Bach del gruppo della paura paura intesa come sentimento limitante che anticipa, mentalmente ed energeticamente, una situazione che paralizza. Cherry Plum, Mimulus, Red Chestnut, Rock Rose 2) Fiori di Bach del gruppo dell’incertezza Quando si sta andando da qualche parte e si esita, quando non si ha più fiducia della strada presa, per vari motivi. Anche l’incertezza immobilizza, come la paura, ma anziché creare panico genera sfiducia e dubbio. Cerato, Gentian, Gorse, Hornbeam, Scleranthus, Wild Oat 3) Fiori di Bach del gruppo dell’insufficiente interesse per il presente La mancanza di interesse nel qui ed ora non permette di vivere in pieno la propria vita. Chi spesso divaga con la mente verso il passato o verso il futuro, evadendo dal presente disperdendo la propria forza vitale e rimanendo inconcludente e stanco, spossato da questo continuo fuggire la realtà. Chestnut Bud, Clematis, Honeysuckle, Mustard, Olive, White Chestnut, Wild Rose 4) Fiori di Bach del gruppo della solitudine L’allontanamento dall’amore in ogni sua forma, perché vissuto in modo sbagliato. Heather, Impatiens, Water Violet 5) Fiori di Bach del gruppo dell’ipersensibilità Chi è troppo sensibile alle influenze o alle idee esterne, portando le persone a dipendenze e servilismi, così come in egoismi radicati e ansie. Agrimony, Centaury, Holly, Walnut 6) Fiori di Bach del gruppo della disperazione e dello scoraggiamento È il gruppo più numeroso e comprende diverse forme di disperazione e scoraggiamento. Crab Apple, Elm, Larch, Oak, Pine, Star of Bethlehem, Sweet Chestnut, Willow 7) Fiori di Bach del gruppo della preoccupazione eccessiva per il benessere altrui Chi porta all’eccesso sentimenti quali l’attenzione verso gli altri, la preoccupazione per gli altri; oppure manifestazioni eccessive dei sentimenti. Beech, Chicory, Rock Water, Vervain, Vine Hai domande o curiosità? Scrivimi per saperne di più oppure contattami per prenotare un consulto!

Chi sono

Ciao, sono Francesco Sereni e da anni sono appassionato delle discipline olistiche, nello specifico ho sempre avuto una forte curiosità e passione nell’arte del massaggio. Da adolescente quasi adulto ho intrapreso una strada professionale molto diversa, ma ho sempre mantenuto forte l’interesse per i massaggi terapeutici come supporto all’evoluzione personale. Nel 2011 mi sono iscritto alla scuola di Naturopatia Anea presso la quale continuo a formarmi e, negli anni, ho approfondito i diversi ambiti dei trattamenti terapeutici olistici, primi fra tutti l’Aromaterapia, Energy Chakra Balance e Osho Neo Reiki. A questi, si aggiungono gli studi di tecniche erboristiche e floriterapiche, e la nutrizione naturale. Contemporaneamente, ho studiato le tecniche di massaggio terapeutico che da sempre mi affascinano, come shiatzu, riflessologia plantare, le tecniche del massaggio svedese, di quello decontratturante e dell’hot stone massage, oltre alla moxa giapponese. Ho anche approfondito le diverse applicazioni delle “Essenze animali” e la costruzione e l’utilizzo del tamburo sciamanico come strumento di potere. Dal 2017 sono operatore olistico ai sensi della legge 14 del gennaio 2013 n.4 Un trattamento/massaggio con me significa avere a disposizione tanti tipi di trattamenti sinergici per avere un massaggio personalizzato e unico. Ogni persona è unica e segue una propria evoluzione, quindi necessita di trattamenti personalizzati al momento. Dicono di me… Persona molto preparata.. subito a mio agio e al termine un beneficio concreto. Consiglio vivamente. Gian Massaggio molto rilassante. Francesco è bravissimo e cordiale. Consigliatissimo! Eridana Esperienza ok!! Francesco è professionale e molto bravo!! Dopo il trattamento ti senti meglio e anche più rilassata! Rachele Molto professionale e molto bravo nel sciogliere i muscoli. Lo consiglio Nico